Stamattina Irene e Fede sono partiti per il mare.
Li ho salutati con le lacrime trattenute e la voce rotta: “Già mi mancate. Tempo di sistemare alcune cose di casa e venerdì vi raggiungo”.
Poi ho chiuso la porta e ho prenotato un last minute per Ibiza.
Torno giovedì sera.
Le piante dovrebbero resistere per quattro giorni.
Il gatto anche.
Quando mi chiamerà al telefono, dirò che quello di sottofondo è il rumore del mare su Spotify per sentirli più vicini. Seguirà mio selfie in primo piano con tanto di broncio e naso ustionato.
Se in discoteca, farò segno al deejay di abbassare come concordato a inizio nottata.
Lo scrivo qua perché tanto Irene non legge il mio blog.
E perché voi, in sua futura presenza, non facciate qualche gaffe mettendomi in difficoltà.
Gracias por la complicidad ;-)
Post più popolari
-
Non mi riesce più di vedere i cartoni con Federico. Ad essere precisi un cartone: Peppa Pig. Non è un discorso di qualità (i protagonisti ...
-
Mio figlio ha un debole per il folletto. Non nel senso della creatura dispettosa e zampettante che popola le fiabe prima della nanna (anche...
-
All'improvviso, quando meno te lo aspetti, nel bel mezzo di una spiegazione infervorata, quando credi di averli ipnotizzati come il piff...
-
È la mia seconda Festa del Papà. L’anno scorso Federico aveva praticamente dormito tutto il giorno. E ci stava perché la creatura aveva sol...
-
Le donne hanno un ordine che l'uomo non sa. Soprattutto in casa. Puoi sforzarti di ragionare come loro quanto vuoi, puoi impegnarti come...
Nessun commento:
Posta un commento