Non male la proposta del Ministero della Salute di levare la sigaretta dalle mani degli attori perché dall'alto del grande schermo non facciano da cattivo esempio. Potremmo addirittura far sì che la legge abbia valore retroattivo: anziché un'aspirata di sigaro un bel morso a un ipercalorico cheeseburger ogni volta che Hannibal Smith è soddisfatto del piano ben riuscito, invece di una sigaretta col bocchino un frustino sadomaso per quell'isterica di Crudelia Demon, al posto dell'inconfondibile Chesterfield uno sfizioso togo al cioccolato per Humphrey Bogart, in sostituzione del vizioso narghilè un sano vaporizzatore per i bronchi intasati del povero brucaliffo.
Post più popolari
-
Non mi riesce più di vedere i cartoni con Federico. Ad essere precisi un cartone: Peppa Pig. Non è un discorso di qualità (i protagonisti ...
-
Mio figlio ha un debole per il folletto. Non nel senso della creatura dispettosa e zampettante che popola le fiabe prima della nanna (anche...
-
All'improvviso, quando meno te lo aspetti, nel bel mezzo di una spiegazione infervorata, quando credi di averli ipnotizzati come il piff...
-
È la mia seconda Festa del Papà. L’anno scorso Federico aveva praticamente dormito tutto il giorno. E ci stava perché la creatura aveva sol...
-
Le donne hanno un ordine che l'uomo non sa. Soprattutto in casa. Puoi sforzarti di ragionare come loro quanto vuoi, puoi impegnarti come...
Nessun commento:
Posta un commento