Ho fatto uno strano sogno.
Io appena sveglio che leggevo sul giornale di un musical fantastico a Broadway (con Michelle Williams e Lando Buzzanca), che prenotavo subito per quel giorno i biglietti (spettacolo e aereo A/R), che uscivo di casa dicendo a Irene che andavo in discarica a buttare la friggitrice rotta.
Avevo calcolato tutto: ore del volo di andata, durata del musical, tempo del volo di ritorno.
Una volta a casa (le tre di notte circa), dico a Irene che in discarica il cellu non prendeva, che c'era coda, che tutti quel giorno volevano sbarazzarsi di qualcosa, che il Governo aveva imposto un ultimatum per liberarsi dei rifiuti ingombranti.
Lei mi abbraccia sotto le lenzuola sussurrando una frase sonnolenta del tipo "Il mio ometto" mentre io in fondo alle coperte ripasso coi piedi i passi di danza della canzone dello spettacolo che tanto mi era piaciuta (quella in cui la figlia Michelle annuncia al padre Lando di essere in realtà sua madre; comincia con "Daaad, it's time for truuuth...").
Questo il sogno.
Deduco:
- che adoro i musical e da oggi mi riprometto di sostenere almeno una conversazione al giorno cantando e ballando;
- che Lando Buzzanca è stato ingiustamente relegato nel corso della sua carriera in ruoli di sessuomane sporcaccione;
- che è bene tenere in casa sempre uno scarto voluminoso a portata di discarica (frigo scassato, ciclostile inceppato, acquario scheggiato anche se non hai mai avuto i pesci);
- che quando fai le cose che ti piacciono il tempo vola (di solito con American Airlines).
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