“Papi”
“Sì?”
“Andrà avanti ancora tanto?”
“Non lo so, Fede, non lo so. Diciamo che il virus Coronello - te lo ricordi? - si sta rivelando un avversario duro da battere”
“Mi riferivo alla mamma”
Da un’ora la mamma tontognava dalla stanza in fondo al corridoio di quanto fossimo incoscienti a giocare a rugby in casa in un periodo del genere, di come non fosse il caso di farsi male inutilmente e andare al Pronto Soccorso in piena seconda ondata, di quanto il papà potesse evitare di placcare il figlio girato di spalle o di falciarlo di netto pur di non fargli fare meta.
“Temo finirà prima il Coronello”
“Abbracciamoci”
“Vieni qua. Andrà tutto bene”.
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