Post più popolari

mercoledì 10 agosto 2016

Che non si fidi di me?

È proprio vero che non smetti mai di conoscere tuo figlio.
L'altro giorno siamo andati tutt'insieme (Federico compreso) a fare la spesa al centro commerciale.
Prima di dividerci per gli acquisti concordati (uno io, 74 Irene - che non si fidi di me?), abbiamo lasciato il piccolo nella nursery appositamente allestita per i figli degli "spesanti".
Un luogo dove un personale giovane e addestrato intrattiene la prole altrui mentre i genitori sono impegnati nelle compere.
L'accordo era che all'ora convenuta ci saremmo ritrovati davanti alla suddetta nursery per prelevare il frugoletto e tornarcene a casa.
Fatto sta che, a giro terminato, precedo Irene di non pochi minuti (d'altronde a me spettava solo un acquisto - che non si fidi di me?) e mi metto a fissare il piccolo nel marasma di quel recinto popolato da cento altri bambini tutti uguali tra loro, reti-cargo anti-fuga, giochi a non finire, schiamazzi da Curva Nord, palline colorate dappertutto come polistirolo negli scatoloni dei traslochi. Una specie di girone dantesco smorza-desiderio-figli per i giovani adulti sottopagati costretti a rincorrerli.
A un certo punto sopraggiunge Irene da dietro con Federico in braccio e uno sguardo che esprimeva una serie di giudizi nei miei confronti oscillanti dall'idiota all'idiota (che non si fidi di me?).
È allora che mi sono chiesto: "Ma chi cazzo ho fissato per mezzora?".

2 commenti: