La Fox trasmette in diretta il suicidio di un ricercato e poi si scusa coi telespettatori
Rientrati precipitosamente in studio dopo il tragico epilogo, il conduttore del notiziario ha fissato la telecamera col volto contrito e, recuperata un po' di salivazione, ha sillabato le seguenti parole: "Capita che la smania per lo scoop ignori e si faccia beffe delle care vecchie norme deontologiche ripetute tante volte a memoria per rimanere purtroppo lettera morta nell'ora della concretezza. Troppo spesso l'ossessione per la notizia travalica il sottile confine che ci rende professionisti della comunicazione e non bestie analfabete dell'abc del corretto giornalismo. Sempre di più la voglia di "essere i primi" porta a trascurare le basilari regole della cronaca per privilegiare quelle commerciali della fretta e della compulsività. Oggi non vi abbiamo trattato come spettatori meritevoli di una buona informazione ma fruitori decerebrati di paccottiglia massmediatica. Per tutte queste ragioni, a nome della rete, chiedo scusa per la sgranatura delle immagini e l'approssimazione dell'inquadratura".