Questa maglia me la autografò Ruud Gullit a Milanello nell’87.
Era da poco arrivato in Italia e prometteva già grandi cose.
Un dono per il piccolo Davide, allora tifoso sfegatato, che ai tempi prometteva già generiche cose.
Poi non ho sfondato.
Tranne un paio di volte al pub qualche anno dopo.
Ora io la consegno a te.
Augurandoti la stessa cosa.
Magari cambiando pub ché tuttora non mi ci fanno entrare.
Post più popolari
-
Non mi riesce più di vedere i cartoni con Federico. Ad essere precisi un cartone: Peppa Pig. Non è un discorso di qualità (i protagonisti ...
-
Io piedi nudi mutande e t-shirt dei Nirvana datata '94, quella con la copertina di 'In Utero' sovrimpressa, che rincorro per cas...
-
Calato l'inverno, l'uomo col sacco nero non freme per il venerdì sera. L'uomo col sacco nero teme il venerdì sera. Non fa in t...
-
Zero. Nulla totale. Oblio assoluto. Inerzia cosmica. Il non-essere fattosi adolescente. Involucri inanimati e un suono indistinto di so...
-
Ho un problema con l’ascensore. Anzi è l'ascensore ad avere un problema con me. Mai, giuro, mai, ci troviamo allo stesso piano: se io ...