Post più popolari

martedì 30 ottobre 2012

Dalla poltrona alla poltiglia

Nicole Minetti: "Basta fango italiano, vado in America"

Nessun riferimento alla gragnuola di critiche piovutale addosso nel corso degli ultimi mesi, bensì un nostalgico accenno alle bikinesche lotte nella melma con cui solevano concludersi le limacciose notti di Arcore

Tana per Marcello!

Dell'Utri acquista una mega-villa ai Caraibi


La monumentale dimora riconoscibile per la statua equestre senza testa di cavallo all'ingresso del resort

Sentenza Mediaset e dintorni

Wanna Marchi torna in libertà


Ricambio di teleimbonitori nelle carceri italiane

Parallelismi

Beverly Hills, ubriaco arrestato perchè sbaglia casa ed entra in quella di Tom Cruise


A me, al massimo, è capitato di risvegliarmi in casa del Batistì dell'Albero degli Zoccoli

Serpe in seno

Bimbo uccide papa' nazista dopo un'infanzia trascorsa tra raduni di nostalgici e inni al Furher

Ecco cosa succede a invitare ossessivamente il proprio figlio a eliminare la feccia dell'umanità: che vi prende in parola

sabato 27 ottobre 2012

A volte ritornano

Schwarzenegger, a 67 anni, tornerà a vestire i panni del barbaro Conan


Data l'età e l'arteriosclerosi galoppante dell'ex governatore della California il nuovo episodio della saga sarà intitolato "Conan il burbero". Nella scena saliente Conan se la prende con "i mostri di oggi che non hanno più valori e si sono scordati le buone maniere". Quindi, dopo aver scatarrato per terra, scaglia addosso all'orribile creatura l'inseparabile girello con cui fino a un attimo prima aveva scorazzato nell'immensa pianura.

giovedì 25 ottobre 2012

Col senno di poi

La discesa in camporella
“L'Italia è il Paese che abbocca all’amo. Qui ho le mie radici tricologiche, le mie speranze di prescrizione, i miei orizzonti a scacchi. Qui ho imparato, dal mio Padrino e dalla malavita, il mio mestiere di imbonitore. Qui ho appreso la passione per la pubertà.

Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubica perché voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallico.

Per poter compiere questa nuova scelta di vita, ho finto di rassegnare oggi stesso le mie dimissioni da ogni carica sociale nel gruppo che ho fondato.

So quel che non voglio e, insieme con le molte italiane che mi hanno dato la loro fiducia (così nel testo ma solo dopo che i consiglieri del Cavaliere hanno aggiunto di nascosto una “d”, una “u” e una “i” – ndr) in tutti questi anni, so anche quel che voglio.

Mai come in questo momento l'Italia, che giustamente si affida a profeti e salvatori, ha bisogno di persone con le palle nella testa e di senescenza consolidata, procreative e lassative, capaci di allungare una mano, di far fornicare lo Stato.

Le nostre sinistre pretendono di essere cambiate. Ma non è vero. Ascoltateci parlare, guardate i nostri telegiornali pagati dallo Stato, leggete la nostra stampa. Vorremmo trasformare il Paese in una piazza urlante, che grida, che inveisce, che condanna.

Per questo siamo costretti a contrapporci a loro. Perché noi crediamo nell'individuo che lavora nelle stalle della mia villa dopo un burrascoso passato nelle fila della criminalità organizzata (perifrasi resasi necessaria per non ledere il copyright di Cosa Nostra sul nome di Vittorio Mangano – ndr), nella Famigghia, nell'impresa di farsi pigliare per il culo in tutte le capitali estere, nella competizione attorno a un palo di lap dance, nello sviluppo di una misura di seno oltre la sesta, nell'efficienza delle agenzie di recapito escort all’ultimo minuto, nel mercato delle menzogne di Libero e nella Verginità, figlia del Letizia e della sua dolce metà.

Se ho deciso di scendere in campo con un nuovo movimento, e se ora chiedo di scendere in camporella anche a voi, a tutti voi - ora, subito, prima che sia troppo tardi - è perché sogno, a occhi bene aperti, un’ammucchiata libera, di donne e di uomini, dove non ci sia la cultura, dove al posto dell'invidia del pene e dell'odio di Klasse (centravanti di colore del Milan messo fuori rosa da Berlusconi per non aver riso a una battuta sui negri nell’89 – ndr) stiano la generosità, la dedizione, la solidarietà, l'amore per il lavoro più antico del mondo, le case di tolleranza e il rispetto per Lavitola.

Vi dico che possiamo, vi dico che dobbiamo costruire insieme per noi e per le vostre figlie, un nuovo abitacolo italiano, possibilmente ribaltabile”.

mercoledì 24 ottobre 2012

Autocritichi

Un amareggiato Di Pietro ammette:
"Anche nell'Italia dei Valori hanno imparatto come si rubi"


Per i congiuntivi invece c'è sempre tempo

Capri espiatori

Ministero del Welfare: ballerine e cantanti in pensione più tardi


Evidente la volontà di punire gli "animatori" delle cene di Arcore.
Un infuriato Apicella minaccia di appendere la chitarra al chiodo (sarebbe la prima mossa azzeccata del ministro Fornero).
Le Olgettine mostrano invece sarcastica indifferenza nei confronti del provvedimento: "Se tette e culi sciabordanti per gli occhi libidinosi di un vecchio satiro rientrano nella categoria del ballo, allora noi siamo l'étoile della Scala".

La trave nell'occhio

Indagata per truffa la segretaria storica di Bersani


E tutto ciò senza neanche sapere dove si trovano le Cayman

Sedata e abbandonata

Berlusconi rinuncia alla corsa per Palazzo Chigi: "Lo faccio per amore dell'Italia"


A dire il vero a me sembrava stalking 

Tutto il suo padrone!

Treni Italo, Montezemolo lascia la presidenza per "evitare la personalizzazione della società"


Gli ultimi convogli, improvvisamente identificabili per via di una folta zazzera cresciuta ai lati del locomotore e per l'impeccabile pochette che faceva capolino tra gli ingranaggi delle ruote, avevano preso infatti a deviare dai perscorsi stabiliti pur di arrivare puntuali in Parlamento al fischio di un'inconfondibile "erre" moscia

lunedì 22 ottobre 2012

Il delinquente ha sempre ragione

La Confcommercio consiglia ai propri associati: "Lasciare sempre ai rapinatori una via di fuga"


E perchè no: prevedere all'esterno del negozio un apposito distributore di passamontagna, collant e maschere da camuffamento (vivamente sconsigliate quelle dei politici visti i tempi che corrono: anche i banditi hanno una dignità da difendere), predisporre una corsia preferenziale onde evitare alla cassa le interminabili file del sabato pomeriggio (le probabilità di un tragico epilogo aumentano proporzionalmente alla snervante attesa del malvivente, specie se esasperata dalle linguacce provocatorie di urticanti mocciosi o dalle bradipesche movenze di vecchie rincoglionite), tenere a portata di mano un sacco di juta con la refurtiva già ben ammassata dentro (non sia mai che, a causa del tempo intercorso tra il "Nessuno si muova: questa è una rapina!" e l'effettiva consegna del bottino, i Nostri finiscano nelle grinfie della Polizia). 

domenica 21 ottobre 2012

Tiara seduta

La prima santa pellerossa: folla di Indiani in piazza San Pietro
Nell'occasione il capo tribù avrebbe chiesto consiglio a Mocassini di Prada (nome indiano del Santo Padre): "Ma se anche voi dal giorno dell'invasione siete costretti in una piccola riserva geografica, come diavolo fate ancora oggi a comandare sullo Stato che vi ha conquistato?"

Il Caymano

Renzi: "Con me al 40%!"

Allora l'altro 60% dei correntisti delle Cayman con chi sta? 

Ogni scaraffone

Delitto di Palermo, la mamma dell'assassino dell'ex fidanzata: "E' un bravo ragazzo"


"Pensate che prima di uscire di casa per accoltellare la sua ex, mi ha detto che avrebbe portato fuori il sacco nero e sarebbe passato a saldare il conto dal macellaio"  

Lungimiranza della Madonna

Esonda il fiume a Lourdes
Evacuati i pellegrini

Non per niente la Madonna, che da mo' aveva previsto l'evento, s'era scelta in tempi non sospetti una postazione tattica alla faccia di quegli sprovveduti dei fedeli

sabato 20 ottobre 2012

Buone maniere

Berlusconi interviene al processo Ruby
"Mai avuto rapporti intimi con lei"


Imbarazzo in aula a seguito di un travisamento da parte della Boccassini che, presa fino a quel momento da arringhe e scartoffie, avrebbe gelidamente replicato al Cavaliere: "Le piacerebbe, eh? Comunque mi dia pure del tu" 

venerdì 19 ottobre 2012

Negligenze fatali

Incendio della Thyssen, strategia della difesa in appello: "Fu colpa anche degli operai" 


Però, anche loro: farsi avvolgere dalle fiamme dopo uno sfiancante turno di lavoro senza essersi accertati prima di non essere ignifughi

mercoledì 17 ottobre 2012

Chi dice donna...


Macché droni ipertecnologici che dall'alto dei cieli bersagliano e riducono in poltiglia fondamentalisti inavvicinabili. Altro che Marines superaddestrati e megaequipaggiati che vanno a stanare infidi eversori nelle inaccessibili spelonche delle montagne afghane. Al bando preparatissimi agenti segreti introdotti sin dalla tenera infanzia nelle madrase più radicali della galassia jiahista. Tempo perso quello della vecchia metodologia spionistica aggiornata agli ultimi ritrovati della scienza militare. Per sradicare la minaccia terrorista bastava ricorrere alla pratica sfiancante più vecchia del mondo per qualsiasi uomo medio indipendentemente da etnia, credo politico o fede religiosa: una donna al fianco. Secoli di esasperante convivenza e nulla è cambiato: dall'ominide preistorico reduce da una caccia selvaggia e costretto a sorbirsi le lagne della moglie per il sangue di mammut trascinato fin dentro la caverna allo spietato attentatore richiamato dalla compagna per aver imbrattato di polvere pirica le piastrelle di casa. Al Qaeda ha le ore contate: piani cifrati di dirottamento aereo scovati chissà come e gettati nella pattumiera in occasione delle pulizie di primavera, devastanti armi batteriologiche usate come stura-sciacquone dello scarico del cesso, minuscoli ordigni nucleari inseriti a mo' di batteria in vecchi spremiagrumi. Niente da fare: dietro ogni grande uomo-bomba, c'è una grande donna-ombra.

lunedì 15 ottobre 2012

Caviale del tramonto

Ascesa e declino del Cavaliere già uomo del destino

Appena arrivato l’amara sorpresa di un’accoglienza catatonica lontana anni luce da ossequi e paillettes di un passato neanche troppo remoto. Anziché nani e ballerine, ad accoglierlo sull’uscio della casa di riposo dottorandi sfigati e infermiere tarchiate. Neanche la freddura sugli anziani passati per i forni crematori era valsa a rompere il ghiaccio e ad accattivarsi la complicità del personale medico. Ancor peggio l’impatto con gli altri ospiti del gerontocomio: nessun cenno di sorriso agli improvvisi cucù urlati alle spalle di poveri degenti infartuati, nessuna grassa risata alle corna scherzosamente abbozzate dietro il capo penzolante di ricoverati in stato vegetativo, nessuno scompisciamento generale dopo la barzelletta in mensa sulla mela grattugiata al retrogusto di fica. Che nostalgia delle pacche date sulle spalle a premier e teste coronate di tutto il globo invece degli scappellotti incassati ora da emeriti sconosciuti! Che rimpianto del “tu” rivolto ai Grandi della Terra al posto del “fu” ora indirizzato ai letti vuoti dei cagionevoli compagni di stanza! Prima convegni internazionali, salotti elitari e gotha decisionali; adesso gite al parchetto, serate bingo e amarcord ottuagenari. Un tempo champagne, caviale e grandi ammucchiate; oggi brodino, crusca e solitarie smerigliate. Tanto vale restarsene tutto il giorno sdraiato sul lettone di Putin in paziente attesa della Nera Signora. Sempre che l’agenzia di escort non si riveli una sòla…    

domenica 14 ottobre 2012

Il biglietto è tratto

Archeologi: "Giulio Cesare ucciso alla fermata del tram"


A seguito degli ultimi ritrovamenti nuovi illuminanti squarci sulla fine del grande generale romano: il tragico epilogo avvenuto a seguito di una zuffa con il controllore che gli chiedeva il biglietto

sabato 13 ottobre 2012

Hakattatevillo

All Blacks, per la prima volta uno sponsor sulla maglia della squadra di rugby neozelandese


Il prossimo passo sarà l’inserimento di messaggi subliminali al momento della haka, la temuta danza di guerra con cui i rugbisti neozelandesi incutono timore agli avversari all’inizio delle partite. Tra urla di battaglia, espressioni vitree e pose da guerrieri assatanati troveranno spazio brevi inserti pubblicitari in direzione delle telecamere del tipo: "In campo mi sento più leggero con Lines Seta Ali", "Con Dissenten basta fastidiosi attacchi di diarrea in prossimità della meta" o "Prima esitavo a gettarmi in mischia a causa dei problemi di sudorazione. Ora non più grazie a Nivea".

Diluvio Universale

Maltempo, la Protezione Civile in allerta: "Eventi estremi in arrivo al Nord e al Centro"


Del tipo pioggia di dimissioni in Regione Lombardia e ondata di arresti in Parlamento

Sesso orale

In Giappone boom di locali a luci rosse dove chiacchierare con le ragazze


"Fanno 30 per i monosillabi e 50 per le frasi articolate"

Sordide Connessioni

Risultato shock di un sondaggio dell'Università di Chicago: "I social network meglio del sesso"


A fronte della richiesta di argomentare la spiazzante risposta, i maschi adulti intervistati avrebbero fornito le seguenti giustificazioni:
-          ai social network è possibile accedere tramite il semplice inserimento di una password e non a seguito di lunghi, sfiancanti e inutili preliminari;
-          se all’improvviso vi stancate di postare o non riuscite a tenere il ritmo della chat, non siete obbligati a inventare goffe scuse ma potete sempre dire che sono sorti improvvisi problemi di rete;
-          non siete costretti a sussurrare nell’orecchio strambe richieste verbali (“Taggami tutta!”, “Solleticami il log-in”, “Girati che ti posto!”) o soddisfare ardimentose pretese fisiche (la posizione non si discute: voi seduti, tutt’al più in piedi, e lo schermo immobile di fronte);
-          niente vi impedisce di digitare meccanicamente sulla tastiera con la mente rivolta altrove senza che il monitor vi richiami bruscamente alla realtà con un perentorio «Adesso mi dici a cosa stai pensando!»;
-          terminata la navigazione, potete subito dedicarvi ad altro e non sorbirvi il trito rituale delle coccole postcoitali. Dopodiché, prima di passare all’immancabile sigaretta, un candido log-out vi risparmierà l’imbarazzante domanda «Allora… Ti è piaciuto?».

Nobili propositi

Nonostante gli scandali, Formigoni vuole resistere fino al 2015



Fatti un paio di conti, si è accorto che per i prossimi 3 anni dovrebbe altrimenti pagare vacanze e Capodanni di tasca propria

venerdì 12 ottobre 2012

Tutto il suo padrone!

Il Milan a metà strada tra russi e sceicchi


Come dire tra il lettone di Putin e la nipote di Mubarak

Quando c'è lei!

La Mussolini furiosa per il diniego oppostole alla visita del piccolo Leo, il bimbo conteso dai genitori e maltrattato dalla Polizia 


Gli psicologi che stanno seguendo il ragazzino hanno pensato bene che per ora è sufficiente un trauma a settimana. Lo stesso Leo, dopo aver intravisto dalla finestra l'appropinquarsi della Mussolini, avrebbe chiesto di poter tornare dalla Polizia

mercoledì 10 ottobre 2012

Luci della ribalta

Berlusconi conferma l'intenzione di non volersi ricandidare

Come se Charlie Chaplin avesse di punto in bianco deciso di riporre bombetta e bastone nell’armadio.
Come se Stanlio avesse smesso di piagnucolare a fronte dei ripetuti rimproveri di Olio ma si fosse deciso a mostrargli il dito medio e mandarlo finalmente affanculo.
Come se Totò avesse cominciato ad andarsene in giro tutto rigido e impettito anziché sciolto e dinoccolato.
Come se Jerry Lewis avesse preso a esprimersi con snobistica cadenza altolocata invece di tartagliare e strabuzzare gli occhi.
Come se i Monty Python avessero disquisito seriamente del senso della vita piuttosto che prenderla sonoramente per i fondelli.   
Come se John Belushi avesse cominciato ad aprire lattine di birra sollevando l’apposita linguetta invece di spiattellarsele sulla fronte.
Come se un capo-comico abbandonasse improvvisamente il centro della pista e desse l’incarico all'usciere del circo di proseguire da solo.  
A noi non resterebbe che fissare quel naso rosso abbandonato per terra nell'assordante silenzio del tendone e cominciare a prenderci sul serio.


Le bugie hanno le scarpe rialzate

Berlusconi: "Pronto a non ricandidarmi"


Stessa credibilità di quando, al termine delle cene di Arcore, il Cavaliere richiamava con un tintinnio del bicchiere l’attenzione degli invitati e annunciava: «Pronti per il simposio di lettura nell'altra sala?»

lunedì 8 ottobre 2012

Pollice verde

Gran Bretagna, due anziani coniugi piantano per sbaglio marijuana nel giardino di casa 


Delusione da parte dei due sprovveduti vegliardi: "Ecco spiegate le ripetute visite dei nipotini adolescenti dopo che non ci avevano cagato per tanti anni"

Il Sol ha da venire

Pd, cambiano le regole delle primarie
Renzi sente odore di complotto 


Tanto baccano per un semplice codicillo aggiunto all’ultimo minuto nel regolamento che dovrebbe statuire nel dettaglio presupposti e prassi delle primarie del Partito Democratico. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi è infatti sceso sul piede di guerra appena la notizia di una subdola modifica per la corsa alla leadership è cominciata a circolare. È a quel punto che incontrollate voci di chiose infingarde e sibilline glosse hanno preso il sopravvento rispetto alla più razionale delle analisi politiche. In realtà la montagna di quello che doveva essere un diabolico complotto antiricambio generazionale ordito nelle segrete stanze della decrepita dirigenza scuola Frattocchie ha partorito infine un topolino talmente astratto da fugare ogni sospetto. La tanto temuta postilla si limiterebbe infatti a recitare:

è fatto divieto di candidarsi alle primarie in oggetto per tutti i non brizzolati che, attraversando abitualmente un ponte vecchio per recarsi al lavoro magari reduci da un pellegrinaggio in Brianza o da una “buca” clamorosa di un ex presidente americano, si trovino a salire i gradini di un palazzo anch’esso vecchio affiancato all’ingresso dalla statua di un adamitico personaggio biblico per sedere poi sullo scranno su cui posarono in passato le magnifiche terga di un tal Lorenzo de’. Per tutti gli altri aspiranti nessun problema.

domenica 7 ottobre 2012

Orgoglio ferito

Annuncio shock sul volo Ryanair
"Stiamo atterrando a Bari: città di San Nicola e mafia"


Immediata la reazione degli increduli passeggerri: "Basta con i luoghi comuni: Bari non è una semplice città, è una metropoli!"

sabato 6 ottobre 2012

Effetto deterrente

Ban Ki-Moon punta su Romano Prodi per estirpare la minaccia terroristica in Mali


Obiettivo del Segretario Generale dell'ONU è infiltrare l'ex premier italiano alla guida della locale cellula di Al Qaeda. Come avvenuto ai tempi in cui era a capo del governo italiano, a quel punto la coalizione fondamentalista dovrebbe sfaldarsi da sè  

venerdì 5 ottobre 2012

Enfant prodige

Olivia, 12 anni e già più intelligente di Einstein


Figurarsi che appena nata avrebbe urlato: "Weeeeee = mC²" 

C'erasmus

Erasmus, fondi finiti e progetti a rischio
In forse una delle iniziative di maggior successo dell'Unione Europea per i giovani


Per evitare la fine dell'esperienza formativa dello studio all'estero che più di tante fredde strategie calate dall'alto ha contribuito a radicare nelle nuove generazioni la percezione di un continente finalmente unito, si sarebbero già mosse le potenti lobby che maggiormente hanno tratto vantaggio negli anni dalla libera circolazione intereuropea degli studenti: grande industria dei contraccettivi, multinazionale dell'alcool e piccoli imprenditori raccolti sotto la sigla APVC (Associazione Pusher Vecchio Continente).  

Travisamenti

La Grecia supplica Berlino: "Siamo ridotti come Weimar, a un passo dal nazismo"


Gelida risposta della Merkel: "E ora non comincino a leccarci il culo!"

Basta poco

Gianfranco Fini 11 anni dopo la violenta irruzione della polizia alla scuola Diaz: "Ombra sulla democrazia"

Bastava che si spostasse

giovedì 4 ottobre 2012

Gli avvelenati

Proposta di legge anticorruzione: firmano anche Guccini, Celentano e Morandi

E l'impegno dei tre celebri cantanti non finisce qui.
Già pronta una compilation con una rilettura in chiave legalitaria di alcuni classici della musica italiana:
- Uno su mille arrafferà
- Una mazzetta in un pugno
- Cauzione per un amico
- Intascavo cento all'ora
- L'intrallazzo della via Gluck
- Canzone delle bustarelle sotto la porta
- Si può oliare di più
- 24.000 e taci!
- Fatti mandare con la mancia
- Mio è l'importo! 
- In ginocchio dal finanziè

Sometime they tùrna 'ndrè

John Travolta e Olivia Newton John tornano a cantare insieme a distanza di 34 anni
 

Da Grease a grìs (de chìei)

martedì 2 ottobre 2012

Panni sporchi

Er Batman Fiorito, ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio finito agli arresti, dichiara: "Meglio in cella che nel mio partito"


Almeno in prigione si usa ancora la scusa della saponetta

Giovenca d'Arco

La consigliera lombarda Nicole Minetti, dopo 8 mesi di silenzio, interviene in Consiglio sulle banche del latte

Dal generoso affaccendarsi per trovare un tetto in zona Olgettina alle sprovvedute frequentatrici delle cene di Arcore all'accorata preoccupazione per la scarsa capillarità delle banche del latte in Lombardia: all'origine delle apprensioni di Nicole ci stanno sempre le vacche.

Ossimori in libertà

Si sblocca la discussione sulla legge elettorale grazie alla mediazione di Calderoli

http://www.repubblica.it/storie/politica/2012/10/02/news/al_senato_si_tenta_l_intesa-43711814/

Come dire che un'accesa diatriba tra esagitati si placa grazie all'intervento rasserenante di Vittorio Sgarbi 

Livrea livorosa

L'ex maggiordomo del Papa sotto processo per il caso Vatileaks: "Io maltrattato nelle prigioni del Vaticano"


La vendetta del Santo Padre nei confronti del novello Giuda, accusato di aver trafugato documenti riservati dalle segrete stanze di Sua Santità, si sarebbe consumata mediante una serie di dispettose indicazioni fornite ai carcerieri, tipo quella di assegnare solo agli altri detenuti il pigiama a righe firmato Prada en pendant con la babbucce papali o quella di insonorizzare tutte le celle eccezion fatta per il tugurio del traditore costretto a sorbirsi in filodiffusione l'Angelus domenicale. 

lunedì 1 ottobre 2012

Uomini d'altri tempi

Roma, clandestino di 106 anni ottiene il permesso di soggiorno


Alla domanda dei giornalisti su quanto tempo effettivo avesse trascorso in clandestinità all'oscuro di tutto e di tutti, l'ineffabile vegliardo ha fatto sfoggio del suo italiano venato di arcaismi e ha adoperato parole di riconciliazione per quello Stato che fino a un recente passato l'ha tanto inseguito e braccato: "Non è tempo di recriminazione bensì di rappacificazione. Per questa ragione non serbo alcun rancore nei confronti degli onorevoli Depretis e Giolitti cui non vedo l'ora di stringer personalmente la mano in segno di concordia ritrovata. Viva il re, lunga vita alla monarchia!".   

Les incorruptibles

Legge Anticorruzione
Il presidente del Senato Schifani promette "tempi rapidi"


Poi aggiunge ammiccando e indicando una busta vuota sulla scrivania: "Che, volendo, potrebbero diventare rapidissimi..."