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giovedì 21 gennaio 2021

Non generalizziamo

È notizia di ieri di un professore beccato fare sesso dai suoi studenti perché si era scordato di spegnere la telecamera del pc una volta finita la lezione on line.

Ecco, non vorrei che i miei ragazzi generalizzassero e mitizzassero.

Cioè, che alla fine di ogni lezione il sottoscritto... Sarebbero tre prestazioni a mattinata, più i corsi di recupero, più...

Diciamo che ora come ora viaggio più sulla fine di ogni quadrimestre.

Alla fine delle parole


Parole che lasciano senza parole.
Non quelle incoscienti-rancorose di un Trump o capricciose-narcisistiche di un Renzi.
Quelle spiazzanti-immaginifiche di un bambino.
Ieri.
Solito gioco della lotta sul letto tra me e Fede.
Ci inventiamo di essere dei mostri con tanto di nome buffo e caratteristiche (superpoteri, armi nascoste, luogo di provenienza...).
Tutto questo mentre lottiamo: calcio volante, “Io mi chiamo Buzzurko”, pugno rotante, “Io invece mi chiamo Slimonoz”, testata devastante, “Io ho il potere di trasformarti in ghiaccio”, morso lancinante, “E io ho il potere...’ eccetera eccetera eccetera.
Arriviamo al luogo di provenienza.
Butto lì: “Io vivo nella terra delle stalattiti giganti”
E lui: “E io vivo alla fine della fantasia”
Resto immobile. Trovo la frase bellissima (“...vivo alla fine della fantasia”). Lo guardo imbambolato.
Lui ne approfitta e mi sferra un cazzotto da paura sul naso.
Mi accascio.
Vince.
Ma aveva vinto già.

Forse ho esagerato

 


Forse ho esagerato con le palle di neve.
Mi son fatto prendere la mano.
Però aveva cominciato lui.

Il senso di ognuno per la neve

 


Il bambino ci vede il candore, il gioco, la gioia.
Il papà che deve star dietro al bambino freddo, fatica e sudore.
L'adulto ci vede l'infanzia.
Il nostalgico di una certa età la nevicata dell'85.
Il più giovane la scocciatura di dover stare a sentire il più vecchio ricordare la nevicata dell'85.
L'adulto che deve alzarsi e andare a lavorare fancula la nostalgia e ci vede il disagio.
L'addetto comunale la reperibilità.
Il sognatore democratico ci vede un mondo dove tutto è finalmente ammantato di un unico colore.
Il sognatore autoritario un mondo dove tutto è finalmente ammantato di un unico colore.
(Che democrazia e dittatura siano due facce dello stesso fiocco?)
Il meteorologo ci vede una conferma delle proprie previsioni.
Paolo Fox l'ennesima previsione sbagliata.
Iginio Massari lo zucchero a velo.
Uno che so io bamba a catinelle.
Il credente del Nuovo Testamento ci vede un prodigio celeste.
Il credente del Vecchio una piaga divina dopo un 2020 in cui l'umanità se l'è spassata alla grande.
Io ci vedo un'occasione per scrivere qualcosa.

Un pongo migliore

 


A vent'anni scendevo in strada per cambiare il mondo.
A quaranta mi abbasso a raccogliere il pongo.

Farfallo



Breve storia erotica.
"Che bellooo! Cos'è? Una farfalla?"
"No, papi. Devi girare il foglio"
"Ah, un far fallo"