Come se Torero Camomillo piacchiettasse sulla spalla di Bruce Springsteen e gli dicesse: "Scansati che tocca a me".
Da un paio di sere, finita la cena, niente rock (colonna sonora ideale mentre lavo i piatti - ne ho già rotti una decina) perché scatta tassativa la baby-dance.
La pasta al forno non è ancora bolo che già son chiamato a fare le mossette.
Non si discute.
Nessuno può mettere baby-dance in un angolo.
Non è tanto Federico a volerla (lui se ne starebbe placido in disparte a digerire e giocare coi cubotti).
È Irene a imporla.
Tipo animatrice in bamba matta dei villaggi vacanze al momento del gioco aperitivo: nessuno la caga ma lei impone ugualmente la pantomima a tutti.
Fatto sta che un attimo prima che attacchi "Il caffè della Peppina' vado ai vinili dei Led Zeppelin, li giro contro la parete e sussurro: "Robert, Jimmy, John, Bonzo... Perdonatela, perché non sa quello che fa".
E nel momento in cui sculetto verso il centro della pista mi pare di sentire ovattata ma potente una schitarrata elettrica di solidarietà.
Post più popolari
-
Non mi riesce più di vedere i cartoni con Federico. Ad essere precisi un cartone: Peppa Pig. Non è un discorso di qualità (i protagonisti ...
-
Mio figlio non parla ancora. Tuttavia da un paio di giorni si sta sforzando di pronunciare "adlala". Non i canonici "mamma...
-
Se un professore esercita un minimo di autorevolezza, non dovrebbe mai andare in gita su un aereo coi propri alunni. Soprattutto se il prof...
-
Faccio outing. Da un po' di mesi vado a scuola così. Il primo giorno per caso, complice il fatto fossi in ritardo. Poi c'ho preso ...
-
Il 17 marzo 1861, giorno della proclamazione del Regno d’Italia, ero nella mente del mio trisavolo che si commuoveva pensando ai discendenti...
Nessun commento:
Posta un commento