Con un bimbo piccolo che gironzola per casa, salta, s'inerpica, lancia e si lancia, è praticamente impossibile trovare un momento per volersi bene.
Intimamente bene.
Di notte non se ne parla perché dal lettone, dove s'assopisce, impossibile smuoverlo pena risveglio traumatico (per lui e per i vicini).
Di giorno, ora pennichella, si potrebbe anche fare ma finisce sempre che ci addormentiamo pure noi (maledetta digestione!).
Allora ogni tanto, quando l'ormone ha il sopravvento, prendo la pallina di pezza, la faccio rotolare lungo il corridoio fino alla stanza in fondo e incito Federico ad andare a prenderla.
Lui si esalta, scatta, recupera e torna.
Per lui 30 secondi di puro divertimento.
Per me e Irene idem.
Compresi i 20 per rivestirsi.
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A vent'anni scendevo in strada per cambiare il mondo. A quaranta mi abbasso a raccogliere il pongo.
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