Ipotesi del Governo: accorpare le festività per un Pil maggiore
"Cribbio Angelino, non è giusto! Quand'ero io al governo e proponevo le stesse identiche cose, non passava nemmeno un secondo e subito si apriva il fuoco di fila delle critiche e degli sberleffi..."
"Ehm, capo..."
"Adesso invece se ne stanno tutti zitti! Dov'è l'opposizione barricadera che tanto mi frantumava gli ammennicoli a ogni piè sospinto?"
"Maestà, non vorrei interromperla..."
"Dov'è finita quella pletora di sepolcri imbiancati sempre pronti a riempirsi la bocca di perbenismo a buon mercato? Eh, dov'è?"
"Guardi Eccellenza che forse ha leggermente frainteso..."
"Dove i coprofagi dell'opinione pubblica, sedicenti giornalisti, lesti a vomitare fiumi di rancoroso inchiostro nei confronti delle mie iniziative destinate, come si evince ora, a precorrere i tempi?"
"Oh demiurgo, scusi se oso ma credo che le batterie dell'apparecchietto acustico..."
"Non è corretto, insomma: due pesi e due misure a seconda della presunta fedina morale di colui che avanza un'ipotesi e che prova a proporre una qualsivoglia soluzione pur di ravvivare l'atmosfera..."
"Mi dispiace ma La devo bruscamente interrompere, mio bosone di Higgs da cui ogni cosa ha avuto inizio: festività e non festini, accorpare e non accoppiare, maggiore e non maggiorenni, Pil e non..."
"Ok Angelino, ho capito. Avrei già dovuto sospettare qualcosa alla parola maggiorenni... Vabbè, chiamami la Merkel: voglio ringraziarla perchè oggi m'ha pubblicamente definito un'emerita testa di sfarzo"
"Ehm, capo..."
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